Paolo Bassi premiato come Ceo dell’Anno Innovazione Edilizia, pioggia di attestati per la società leader della crescita 2021
Fra le eccellenze italiane c’è anche l’azienda codognese Kostruire: l’impresa di via Ramelli, attiva su suolo nazionale e che nell’anno del Covid ha resistito arrivando anche ad assumere, è stata premiata a Milano in occasione dell’undicesima edizione di Le Fonti Awards fra quelle realtà e quei professionisti che, nonostante la pandemia e la conseguente crisi economica, hanno mantenuto alti gli standard. In particolare Paolo Bassi di Kostruire è stato incoronato come Ceo dell’Anno Innovazione Edilizia. Ma il riconoscimento segue ad altri attestati di merito giunti dai concorsi de Il Sole24Ore e Statista e Financial Times e Statista che hanno certificato l’azienda di Codogno come leader della crescita 2021 (sul triennio).
«Siamo attivi dal 2005 nel settore dell’edilizia, in particolare nella costruzione di fabbricati commerciali a destinazione alimentare come i supermercati, i discount, che realizziamo dalle fondamenta alle chiavi in mano – spiega Angelo Bassi, fratello di Paolo e referente dell’ufficio acquisti – e probabilmente il nostro impegno in questo settore è stato anche il nostro punto di forza nei lunghi mesi del lockdown; in ogni caso ci occupiamo anche di edilizia residenziale», precisa. «Al momento nella nostra azienda operano circa 20 addetti, persone del territorio, e nell’anno della pandemia abbiamo anche assunto due figure – racconta Bassi -, quest’anno, a fronte di due pensionamenti dovremo poi provvedere ad altre figure, complessivamente siamo una squadra giovane, e operiamo esclusivamente in Italia, in particolare nel Nord, fra Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia, Liguria e Toscana».
La Kostruire srl si occupa di interventi residenziali, commerciali, artigianali ed agricoli, prevalentemente sul territorio del Nord Italia, con una gestione diretta, dalla scelta dell’area fino alla vendita finale. A pochi chilometri dalla Bassa, nel Piacentino, ha un’altra sede nella quale è presente il laboratorio del marmo e granito.
«I riconoscimenti ricevuti ci fanno piacere perché premiano una crescita – commenta Angelo Bassi -, il 2020 è stato un anno delicato, in particolare quei primi 15 giorni legati alla primissima zona rossa qui a Codogno e nella Bassa, quando siamo stati totalmente bloccati; con il tempo, sulla base di apposite normative, siamo ripartiti e abbiamo ripreso a lavorare, riuscendo a portare a temine i progetti», conclude.
di Sara Gambarini
Il Cittadino, mercoledì 07 luglio 2021