I “Campioni della crescita” dell’Istituto tedesco qualità e finanza

A partire dall’inizio del decennio il contesto economico si è rivelato parecchio complesso. Il 2020 si è aperto con lo scoppio della pandemia, a cui hanno fatto seguito in rapida successione la crisi dell’inflazione, lo scoppio della guerra in Ucraina e il conflitto in Medio Oriente. Nonostante ciò, molte aziende italiane sono riuscite a crescere a tassi molto sostenuti ed è proprio grazie alle loro performance che la congiuntura italiana ha resistito molto meglio di altre alle difficoltà globali. Con la settima edizione dello studio “Campioni della crescita” l’Istituto Tedesco Qualità e Finanza ha dato un nome a ben 800 realtà che si sono distinte per tasso di crescita del fatturato nel triennio 2021-2023. Si tratta di quelle piccole e medie imprese che rappresentano la struttura portante dell’economia e che, grazie alla loro flessibilità e capacità di innovazione, danno il meglio di sé quando il gioco diventa difficile.

“La crescita delle aziende italiane nel triennio 2021-2023 è stata caratterizzata da una fase di crisi, seguita da una parziale ripresa e poi da nuove sfide legate ai conflitti e all’inflazione – spiega Christian Bieker, direttore dell’Istituto Tedesco Qualità e Finanza – Il potere d’acquisto delle famiglie e i costi operativi delle imprese sono stati colpiti da vari fattori, tra cui la crisi energetica, la pandemia e la situazione geopolitica globale. È importante notare che l’economia italiana è diversificata, con aziende attive in settori diversi. Le industrie manifatturiere, il settore alimentare, l’automotive, il turismo e la tecnologia sono solo alcuni dei settori presenti in Italia, ciascuno con le proprie dinamiche di crescita e sfide”.

All’interno della classifica di Itqf si trova Kostruire Srl.